Katrin Eismann

Memory Places, Katrin Eismann

Memory Places, Katrin Eismann

 

Memory Places, Katrin Eismann

Memory Places, Katrin Eismann

 

Memory Places, Katrin Eismann

Memory Places, Katrin Eismann

 

Memory Places, Katrin Eismann, foto di Marco Romualdi

Memory Places, dettaglio, Katrin Eismann, foto di Marco Romualdi

 

Zimmerheiligen, dettaglio, Katrin Eismann, foto di Marco Romualdi

Zimmerheiligen, dettaglio, Katrin Eismann, foto di Marco Romualdi

Comunicato stampa

Titolo: “Memoria//Loci”

Artista: Katrin Eismann, Germania

Inaugurazione della mostra: 22.09.2017, ore 19.00

Presentazione del volume“Frances A.Yates e la Tradizione Ermetica” di Marjorie Jones: 23.09.2017, ore 17.00

Luogo: Esthia, via San Francesco di Sales 1c, Roma

Info: Christina Heger+39 351 0165434/info@esthia.net

A cura di: Associazione Culturale Esthia; Katrin Eismann

Siamo liete di presentare l’artista amburghese Katrin Eismann in occasione del decennale del progetto Esthia.

Ispirandosi al libro di Frances A. Yates “The Art of Memory” (“L’arte della memoria”), Katrin Eismann presenta una seri e di monocromi e sculture seriali creati con carta usata: appunti personali, pezzi di giornali, frammenti di testi per lei rilevanti. Stratificando e colorando con pigmenti questi frammenti, l’artista crea nuove strutture e oggetti, senza voler cancellare la qualità mnemonica insita nella carta ma con l’intento di esprimere a pieno una storia.

Scrive l’artista: “Già da tempo sono affascinata non solo dalla fuga ma anche dalla memoria. Così, in una mia precedente opera ho installato la sezione dello scafo di un’arca su diverse facciate di edifici per far sì che il fabbricato stesso diventasse parte dell’arca. Ho inserito della carta nello scafo di cemento – brandelli di appunti, ritagli di giornali e testi importanti per me: frammenti inglobati nell’arca…”

Pertanto, se le sculture diventano ‘loci’ per memorie da raccontare, lo diventa pure Esthia, che ci invita a percorrere la nostra storia: ci collegano la stessa città di appartenenza, percorsi congiunti e una fuga.

Se, per ricordare, nella antica struttura architettonica della memoria era necessario creare ‘loci’ unici e caratteristici per ricordare facilmente le memorie depositate, gli scafi presenti in mostra ci riportano invece immediatamente a situazioni attuali.

Katrin Eismann ci distoglie da questa visione e ci propone una lettura arcaica:

La creazione in serie di navi cartacee riprende i miei lavori precedenti e si ricollega a loro: ed è la prosecuzione delle mie idee sostanziali. Gli scafi sono stati fra i primi oggetti d’uso comune ad essere prodotti in serie, anche se nelle antiche formazioni navali nessun’imbarcazione era uguale all’altra proprio e appunto per via del materiale utilizzato… simboleggiano i primordi della scrittura all’interno della quale le tracce in essa contenute non sono più un qualcosa che un tempo esisteva ed ora è andato perduto, ma iniziano a narrare una nuova trama: la loro propria storia…”

http://katrin-eismann.de

Per approfondire il tema della memoria, Andrea Damascelli presenterà il 23 settembre alle ore 17.00 il volume“Frances Yates e la Tradizione Ermetica” di Marjorie G. Jones (Edizioni Casadeilibri).

L’artista Katrin Eismann è stata presente.